Le liti tra fratelli

Le liti tra fratelli.

Caratteristica peculiare del rapporto tra fratelli è che, a fronte di una grande coalizione e senso di difesa reciproca verso il mondo esterno, sussiste tra loro una sorta di rivalità che li porta ad alternare continuamente momenti di grande sintonia ad altri di forte conflittualità. Rispetto al rapporto con gli adulti, avere un fratello aiuta a garantirsi “un pezzo di mondo” lontano dalle richieste e dai problemi dei grandi; da questo punto di vista ciò aiuta a sentirsi più sicuri e meno soli. Il più grande sente di avere qualcuno a cui dare attenzioni, protezione ed a volte anche a cui insegnare qualcosa. Il minore, da parte sua, trova nel fratello maggiore un riferimento ed uno stimolo a crescere. Del resto però, dovendo condividere tutto, dalle cose materiali all’affetto ed alle attenzioni dei genitori, i fratelli vivono in uno stato di continua potenziale rivalità, che spesso si manifesta all’improvviso, anche in momenti dove pare regnare la più assoluta serenità e sintonia. Piccole gelosie e invidie mettono dunque a dura prova i genitori ai quali viene richiesto di garantire sempre totale equità in tutto ciò che danno e propongono ai figli. Questo stato di continua conflittualità, che risulta faticoso ed a volte quasi preoccupante da vivere nella quotidianità, in realtà permette al bambino di fare un’esperienza importante per il suo sviluppo emotivo ed affettivo. Egli ha infatti la possibilità di sperimentare che sentimenti ed emozioni possono modificarsi ed alternarsi e che non c’è nulla di pericoloso né di immodificabile nel provare, anche nei confronti della stessa persona, sentimenti tra loro contrastanti. E’ importante infatti per il bambino poter verificare che il legame fraterno è in grado di sopravvivere anche a situazioni di forte conflittualità e che, nonostante le lotte istintive per “rivendicare” il proprio posto all’interno del nucleo familiare, esso ha caratteristiche di solidità e di durata nelle più diverse circostanze della vita.